I luoghi della cura dismessi in Abruzzo: un modello per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione di un patrimonio
DOI:
https://doi.org/10.31637/epsir-2024-1055Palabras clave:
Abandoned spaces for health, sanitary architecture, mapping, guidelines for intervention, architectural heritage, protection and enhancement, Abruzzo, ItalyResumen
Introduzione: Nella storia dell’architettura e delle città la stratificazione degli spazi sanitari è un indicatore dei cambiamenti economici, sociali e insediativi avviati all’interno dei territori. La ricerca storico-architettonica presentata in questo articolo ha come obiettivo l’identificazione di manufatti con destinazione sanitaria d’interesse storico-architettonico in Abruzzo, in particolare quelli dismessi e/o trasformati nel tempo e l’elaborazione di linee-guida per la loro tutela e valorizzazione. Metodologia: La metodologia utilizzata si articola in tre fasi: ricognizione dello stato dell’arte attraverso ricerca bibliografica, d’archivio e verifica in situ; mappatura e schedatura dettagliata dei casi studio geolocalizzati; individuazione degli scenari e delle linee-guida comuni d’intervento. Risultati: I risultati attesi per questo studio saranno: 1) la realizzazione di una banca dati accessibile degli spazi per la salute dismessi in Abruzzo; 2) la schedatura dettagliata dei siti d’interesse più significativi, per evidenziarne attuali criticità e potenzialità; 3) la redazione di linee guida per la progettazione di interventi di recupero, protezione e valorizzazione di tale patrimonio. Discussione: Questo studio intende proporre un ulteriore strumento conoscitivo relativo all’architettura sanitaria di ausilio nel riconoscimento dei valori storico-architettonici e urbani di tali manufatti nell’elaborazione di adeguate procedure operative.
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