NEET in Italia: affrontare le barriere formative e occupazionali in una società dinamica e incerta

Abstract

Introduzione: L'attuale scenario socio-economico globale ha creato un senso di insicurezza nelle nuove generazioni, costringendole a scelte spesso in contrasto con le loro legittime aspirazioni in termini di studio, lavoro e raggiungimento dei propri obiettivi. Metodologia: È stato utilizzato un approccio di ricerca quantitativo basato su 1.152 interviste a giovani italiani di età compresa tra i 15 e i 34 anni provenienti da tre regioni socio-economicamente differenziate e con alti tassi di diffusione del fenomeno in esame. Risultati: i risultati mostrano che il fenomeno dei NEET non è attribuibile alla passività o alla riluttanza, ma alla scarsità di opportunità, alla precarietà economica e allo scollamento tra istruzione e mondo del lavoro. Discussione: In questa complessa dinamica, porre l'attenzione su questo fenomeno assume un significato del tutto particolare, in quanto la situazione di incertezza economica, sociale e geopolitica che l'Europa sta attraversando ha aumentato la percentuale di “limbo” esistenziale, di asimmetria generazionale, e rischia di paralizzare i processi di sviluppo culturale, politico ed economico. Conclusioni: È evidente la necessità di una risposta politica coerente, integrata e strutturale, che promuova investimenti economici volti a migliorare la formazione specializzata e professionale, a sostenere l'imprenditorialità giovanile, i sistemi di orientamento e tutoraggio.